Domenica 2 giugno 2013
Escursione nel parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con partenza da S.Giovanni a Piro (600 mt. s.l.m.) di circa 12 km. e dislivello di 625 mt. San Giovanni a Piro è situato a 450 metri sul livello del mare. La sua origine risale alla persecuzione iconoclasta di un gruppo di monaci bizantini in fuga dall’Epiro. Infatti, intorno all’anno Mille, i padri Basiliani, perseguitati, trovarono rifugio nel nostro territorio, dove fondarono in San Giovanni il Cenobio e l’abbazia di San Nicola in Bosco. Accanto al Cenobio costruirono una torre merlata, come vedetta, per difendersi dalle incursioni barbariche.
Il monte Bulgheria, alto 1225 metri, unico nella sua figura, sorge ad ovest di Bosco.
Visto da nord, rassomiglia ad un leone a riposo, che guarda ad oriente e protegge i paesi vicini. Visto da est, appare nella sua gigantesca mole piramidale, dando al paese un qualcosa di caratteristico e di singolare. Quando la nebbia lo avvolge e lo sottrae alla nostra vista, ci manca, proprio come una persona vivente. Il suo nome ricorda la venuta dei Bulgari dai paesi d’Oriente nella valle del fiume Mingardo a più riprese, tra il VI e il IX secolo. Esso è costituito da un grande e lungo massiccio calcareo, emerso dal mare con la catena appenninica fra il Cretaceo inferiore e il Giurese, epoche geologiche dai 125 ai 150 milioni di anni fa. Si estende dalla valle del Forleto alla gola della Tragara per 2 km., formando un altopiano ondulato con picchi, dirupi e fossati.
Alle falde sgorgano numerose sorgenti, di cui la più nota è quella, all’ingresso di Bosco, detta “Sambuco”.
Ricca e varia è la flora: ginestra, croco, giglio, orchidea selvatica di vari colori, primula (famosa è la primula di Palinuro), mammola, ciclamino, giglio martagone, timo, senape, lavanda, rovo, asparago, salvia, ginepro, corbezzolo, rosa canina, pungitopo, mortella, lentisco, erica, origano, nepeta (macchia mediterranea); la quercia, il leccio, la farnia, il castagno, il faggio, il carpino, il cerro, l’ulivo ( vegetazione appenninica ). Non mancano tipi particolari, come l’agave, l’agrifoglio, il biancospino.
Gli animali più comuni sono: il coniglio, la lepre, la volpe, lo scoiattolo, il cinghiale, il fagiano, il gufo, la civetta, la faina, la talpa e vari uccelli come il passero, il merlo, il tordo, la gazza, la poiana, la ghiandaia.
L’appuntamento è previsto alle ore 6:15 al bar “La Siesta” (puntualissimi!) – proseguiremo per l’autostrada A3 SA-RC fino all’uscita di Buonabitacolo e poi SS. per S.Giovanni a Piro.
La colazione sarà a sacco e non dimenticate le scarpe adeguate con suola antisdrucciolo e abbigliamento a strati (cipolla).
Il rientro è previsto per la sera.