StellAlba 2013 – IV edizione

2-3 agosto 2013 – Neviere Monte Faito

Cari amici della montagna e amanti dell’escursionismo quest’anno siamo arrivati alla IV^ edizione di StellAlba, evento peninsulare per vivere in maniera mistica e in assoluto silenzio: il tramonto, il passaggio della notte attraverso le stelle e l’alba.

Ancora una volta vogliamo proporlo sulle cime più rappresentative della nostra terra: i Monti Lattari.

Senza titolo

 

La partenza da S.Agnello – nei pressi del Bar “La Siesta” è prevista alle ore 18:00, per coloro che vengono da fuori penisola ci incontreremo al piazzale della cava di S.Michele alle ore 18:45.

n.b.: puntuali! poichè il luogo del bivacco è una novità…

Il percorso ha un dislivello di poche centinaia di metri con una distanza di circa 1500mt., per cui è di facile percorrenza. Il rientro in mattinata è libero a secondo delle esigenze.

Durante la notte avremo l’opportunità di osservare le stelle in quanto non disturbati dalle luci degli abitati attigui fino all’alba.

Si consiglia di munirsi di abbigliamento adeguato con scarpe antisdrucciolo, piles, cappellini, giacche, tenda, sacco a pelo, torce e tutto quanto utile per un pernottamento all’aria aperta.

La cena e la colazione a sacco.

La partecipazione all’escursione è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

AquaTrekking sul Tannera – EE

Domenica 28 luglio 2013

 
i guadi del Tannera – Ponte Pinzarrino (753) – captazioni acquedotto Acerno (1007) – grotta di Strozzatrippa (1166) – Piano del Cupone, o del Tannera (1139) – Tizzano (925) – SP Acerno-Calabritto (811)

lunghezza percorso 10,2 Km. – dislivello di 400mt. circa.

Escursione molto particolare per i suoi diversi passaggi in acqua nel torrente Tannera, affluente del Tusciano, nel cuore del parco Regionale dei Monti Picentini.

L’originaria bellezza, ad onta di recenti opere di captazione idrica, per nostra fortuna, risulta quasi del tutto conservata.

La fiumara di Tannera è tra i luoghi naturalistici più belli della zona, si scende a piedi lungo un tragitto agevole e ci si immette in un ambiente incontaminato, tra piccole cascate e conche naturali. Diversi tratti presentano delle difficoltà.
Il luogo è l’habitat ideale della salamandra pezzata, che è un ottimo indicatore biologico dello “stato di salute” dell’ambiente.

Più o meno si guaderà il torrente una ventina di volte dove, a tratti, l’acqua raggiunge le ginocchia e per questo motivo si consiglia un abbigliamento “doppio”; uno classico da trekking e un’altro con sandali o scarpe da mare (quelle di neoprene per non scivolare), ricambi di calze e/o pantaloni da trekking a bermuda, magari anche un’asciugamani.

Appuntamento al bar “La Siesta” in Sant’Agnello alle ore 7:30, puntuali!

Colazione a sacco e rientro nel tardo pomeriggio.

qui le foto delle precedenti edizioni:

3 ottobre 2010 – 24 luglio 2011 (foto Massimo Gravili)

La partecipazione all’escursione è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

 

Sentiero degli Internazionalisti – EE

venerdi 21 giugno 2013

5482_10151642117958841_1842265210_nIl cammino degli internazionalisti – VII edizione

Il “Cammino”si svolge interamente nell’area matesina campana attraversando zone di elevato interesse naturalistico e toccando i territori comunali di San Lupo, Cerreto Sannita, Pontelandolfo, Morcone, Pietraroja, Cusano Mutri, Piedimonte Matese, S.Gregorio Matese, Letino e Gallo. Si percorrono antichi sentieri tra guglie e ammassi di roccia calcarea che emergono dal terreno erboso sede di numerosi pascoli frequentati dai pastori sin dal periodo fiorente della Transumanza. L’area è caratterizzata da una prevalente morfologia carsica riconoscibile dalla presenza di numerose doline, del polje del lago matese e dai corsi dei torrenti che scorrono incassati in profonde forre. La ricchezza di acqua è testimoniata dalla presenza di numerose sorgenti e pozzi con abbeveratoi disseminati lungo il percorso. Nei punti di massima quota ed in particolare quando si attraversa la “Regia Piana”, si aprono dei meravigliosi point-vue sui territori vallivi circostanti.

Venerdi 21 Giugno – San Lupo – Fontana Loreto
– Raduno nella piazza di San Lupo ore 9;
– – Pranzo a sac (Lago della Parata);
– Arrivo a Fontana Loreto (Montagna di Morcone -Bivio Strada Pietraroja-Morcone);
– Allestimento Campo Base.

Il percorso ha inizio dalla Taverna Jacobelli ubicata nel centro abitato di San Lupo, dove è stata posta una lapide che ricorda e cita:

”Da questo luogo, il 4 aprile 1877, mossero gli anarchici del gruppo di Cafiero e Malatesta, divisando un moto insurrezionale di libertà per le genti del meridione d’Italia, …que un sogno di riscatto rimasto senza compimento. Amm. comunale di San Lupo, 5 aprile 1998.”
Dalla taverna si prosegue sulla strada provinciale in direzione del m.te Croce alla sinistra idrografica del torrente Janare, giunti presso le ultime case dell’abitato di San Lupo il percorso continua in salita fino a raggiungere le pendici del m.te Ciesco, un punto panoramico da cui è possibile ammirare la valle del F Calore, del T. Janare e del m.te Pentime. Il m.te Ciesco è caratterizzato da un imponente fenditura dove alla base si sviluppa un inghiottitoio, superato il monte, lo sguardo punta sulla valle del T. Titerno ad ovest, e del T. Lente ad est, da qui inoltre si nota, il m.te Coppe a nord, e ad ovest la Ripe dei Corvi e la Leonessa. La Leonessa è un imponente masso calcareo dalla forma che sembra una testa di un felino, alla cui base si sviluppa una grotta che ospita la chiesa di Sant’Angelo a Sasso, una chiesa, di origine longobarda che fu sede dell’Università di Cerreto, ma in periodi preistorici la grotta è stata oggetto di continue frequentazioni da parte dell’uomo testimoniate dalla quantità di reperti che sono stati trovati in epoche passate. Infatti, data la sua ottima posizione rispetto al Regio Tratturo, veniva considerato un ottimo ricovero dai pastori e dai tanti popoli che continuamente hanno frequentato questi territori fino ai giorni nostri. Dal m.te Ciesco ci si incammina verso la valle del T. Lente, si segue il corso del torrente fino alla Fontana Maciocca, dove il sentiero risale la “Costa della Lente” e si giunge nell’ampia piana carsica della “Parata Ungaro” con un piccolo invaso artificiale di raccolta acque. Il percorso prosegue in direzione dei “Tre Cantoni” dalla forma di una cresta di roccia carbonatica con numerose fessurazione e spaccature dovute a vari processi erosivi, superata la sorgente Acqua di Lepre con abbeveratoio, posta alle pendici dei “Tre Cantoni”, si prosegue in direzione del bosco di Morcone fino alla Fontana Loreto seguendo il profilo morfologico dell’ampio altopiano. Lungo il cammino, sparse sul territorio, si rileva la presenza di diverse strutture in pietra chiamate “caselle” che fungevano da ricoveri dei pastori durante la “stagione” della Transumanza. 

 

le foto di ULYXES di alcune edizioni fa… 2008 – 2009

Come avrete capito, parteciperemo solo per la giornatadi venerdì 21 giugno 2013, l’appuntamento è previsto al solito posto al bar “La Siesta” alle ore 6:30, per poi raggiungere il gruppone della “banda del matese” alle ore 9:00 a San Lupo (BN).

Colazione a sacco – Abbigliamento adeguato a “cipolla” – scarpe antisdrucciolo.

Obbligo di prenotazione, entro giovedì...

La partecipazione all’escursione è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

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