Il Sentiero sospeso nel Blu – E

Domenica 1 novembre 2015

Capri – Il Sentiero sospeso nel Blu.

Capri – Anginola – Cetrella – Solaro – Cocuzzo – Pisco – Migliera – Guardia – Faro


 

Prima che fosse realizzata la rotabile di collegamento tra Marina Grande e Capri e tra quest’ultima e Anacapri (1870-1874), il Passetiello e l’Anginola, stretti e tortuosi sentieri di montagna, costituivano la principale possibilità per recarsi da un centro all’altro dell’isola. Da Anacapri per Marina Grande si poteva usare la storica scala fenicia con i suoi circa ottocento scalini.

Il sentiero è per appassionati, poiché presenta dei tratti con svariate difficoltà, con lunghi passi in salita (dove ci si aiuta con delle catene) e dove, naturalmente, è opportuno avere un abbigliamento idoneo e soprattutto scarpe adatte.
Nella prima parte di percorso si incontra un bosco a Leccio, uno dei tre frammenti di lecceta ancora presenti sull’isola, con la tipica flora mediterranea, che poi confluisce in un bosco misto a caducifoglie, che prolifera in quella zona grazie alle correnti marine che risalendo, creano l’ideale microclima.

E’ il regno di tante famigliole di funghi: porcini, chiodini, steccherini dorati e, lungo le fiancate della valletta, il prelibato pleurotus eringii (o fungo di nebbia) allo stato naturale, raro in Italia (se ne trovano in coltivazioni specializzate). Lungo la fiancata di destra, in aprile, cresce anche l’orchidea selvatica gialla, introvabile in altre zone dell’isola.

La zona di Cetrella si trova a poca distanza dalla vetta del Monte Solaro, ad un’altitudine di circa 476 metri. Si pensa che il nome derivi da un’erba odorosa di limone, “erba cetra” che qui si raccoglie, o da Venere Citerea, la leggenda infatti narra che qui sorgeva un tempio dedicato alla dea. A Cetrella nel XV secolo fu costruito leremo di Santa Maria a Cetrella su un vero e proprio precipizio a strapiombo su Marina Piccola.

Il Monte Solaro (m.587 slm.) è chiamato anche Acchiappanuvole perché, soprattutto all’alba, quando si accentua lo sbalzo termico tra mare e roccia, si forma una cortina di vapori. L’aria marina più calda e umida si condensa in nebbia sul suolo raffreddato dalla notte e viene spinta dal vento. Dove è sbarrata la strada, la nebbia sale verso l’alto e genera la caratteristica corona di nubi. Questo fenomeno può avvenire anche la sera soprattutto in autunno. Il soffio del vento apre sempre mutevoli scorci di paesaggio nella cortina di vapori e il sipario di brume si solleva e rivela lisola di Capri sdraiata ai piedi del monte.

C’è un luogo sullIsola di Capri dove la terra domina sul mare, dove le tradizioni contadine sono più forti di quelle marinare, dove l’odore di orti e dei giardini è più forte di quello del mare. E’ la zona della Migliera, all’estrema punta meridionale dell’isola, nella zona alta di Anacapri, dove il mare brilla azzurro e lontano oltre i vigneti di uva bianca che regalano un vino dolce e leggero.

Il Faro di Punta Carena troneggia all’estremità sud-occidentale dell’isola di Capri, sulla penisola del Limmo, nome che deriva dal latino limen e significa confine. Oltre c’è solo mare e mare fino alla Sicilia.



 

Ovviamente l’adrenalina sale quando si sente parlare di Capri ed è così, ma il percorso presenta strapiombi non adatti a chi soffre di vertigini e richiede una certa propensione all’escursionismo!

Raccomandiamo l’uso di scarpe da escursionismo antisdrucciolo, e copricapi vari per ripararsi dal sole e dal vento.

L’appuntamento, sarà al porto di Sorrento alle 7:20 (circa e non oltre), poichè ci imbarcheremo sulla nave veloce della Caremar delle ore 7:45 (costo di andata e ritorno di circa 29,00 euro).

Per coloro che ci vorranno raggiungere da Napoli e dintorni, ci vediamo a Marina Grande intorno alle 8:30.

Il rientro con la stessa imbarcazione alle 18:45 dal porto di Capri.


 

La partecipazione alle escursioni è aperta ai soci ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti. La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale. Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

Sulle Antiche Vie Stabiane – EE

Domenica 25 ottobre 2015

Gragnano – Castello – Aurano – Oliveto – Fonte Acqua Vrecciara – M.te Rotondo – S.Maria dei Monti – Castello di Scala – Campidoglio – Minuto – Pontone – Amalfi


 

Un’antica mulattiera collocata lungo le linee difensive della Repubblica d’Amalfi, attraverso castagneti e fonti ricche di acque cristalline, un’escursione che ripercorre i borghi e le località del IX secolo, risalendo le pendici del Megano per poi ridiscendere sul Ducato.

Nel secolo X, gli amalfitani diedero vita alla Repubblica d’Amalfi e al Ducato di Sorrento. Nel periodo di massimo splendore i confini del Ducato corrono a oriente fra Cetara e Vietri, presso Salerno, e giungono a occidente fino a Positano, comprendendo l’isola di Capri e la maggior parte dei monti Lattari, vera muraglia di roccia che difendeva il territorio dalle incursioni longobarde e sulle cui pendici occidentali erano i castelli di Gragnano e di Lettere, principali difese del territorium stabiense, ai margini del Ducato di Sorrento. Per difendersi dalle incursioni napoletane che potevano venire dalla Valle del Sarno,  gli amalfitani fortificarono le borgate di Lettere, di Pino, di Pimonte e di Gragnano, trasformandole in castra militarmente inespugnabili. Questi luoghi così fortificati erano chiaramente anche ben supportati da arterie importantissime di collegamento.


 


 

Consigliamo un abbigliamento a strati (cipolla), scarpe da escursionismo con suola antisdrucciolo.

Ci recheremo a Castellammare di Stabia col treno in partenza da Sorrento alle 7:55, dove alle 8:15 ci attenderà un bus privato che ci condurrà alla località di start dell’escursione, mentre il rientro da Amalfi è previsto in autobus nel tardo pomeriggio.

La colazione è a sacco.


La partecipazione alle escursioni è aperta ai soci ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti. La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale. Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

Sentiero dell’Albero della Pace – E

Domenica 18 ottobre 2015

Tenuta Montecorbo – Raccolta delle Olive.


Trascorreremo una splendida giornata nella campagna massese, dove sotto i preziosi suggerimenti di Gennaro, raccoglieremo le olive della tenuta Montecorbo.

Qui crescono circa 700 ulivi, più che centenari e quest’anno, a partire dalla metà di ottobre, l’obiettivo è raccogliere tutte le olive da trasformare in olio biologico. Facile da dire, meno da mettere in pratica: c’è bisogno di tante persone volenterose per dare una mano.

La raccolta infatti verrà fatta a mano o con un battitore pneumatico per non danneggiare gli alberi.

In cambio del lavoro verranno offerti pane olio e vino, come si faceva nei tempi addietro, ognuno di noi potrà recitare poesie, declamare versi e leggere qualcosa sugli olivi, oltre all’opportunità di sperimentare la vita di comunità e godere del clima costiero.


 


 

L’appuntamento è alle 8:00 al bar La Siesta in Sant’Agnello, dove radunati in carovana raggiungeremo la località predestinata.

La colazione è a sacco e il rientro è a piacere…


La partecipazione alle escursioni è aperta ai soci ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti. La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale. Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

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