Circuito senza Dei – E

Domenica 13 dicembre 2015

S.Maria del Castello – Caserma Forestale – Frana Monte Catello – Vagnulo – Nocelle – Montepertuso – Valle Pozzo – S.Maria del Castello.


 

Il Circuito che vi proponiamo di fare domenica presenta punti panoramici altrettanto interessanti in alternativa al ben più noto “Sentiero degli Dei”.

Ci saranno ben 13,5 Km. da percorrere con un dislivello di circa 700m. ricordando che l’escursionismo non è solo mare e panorama, ma talvolta anche sudore e stenti.

Suggerisco di portare sempre con se una macchina fotografica per documentare questi luoghi altrettanto ricchi di vegetazione e in questo periodo colorati in maniera splendida.



 

L’appuntamento per i “peninsulari” è alle 8:00 al bar “La Siesta” in Sant’Agnello, mentre per coloro che provengono da fuori penisola ci vediamo a S. Maria del Castello alle 8:30.

Ricordiamo sempre di utilizzare scarpe da escursionismo con suola antisdrucciolo ed un abbigliamento a strati.

La colazione è a sacco ed il rientro è previsto nel pomeriggio.


 

La partecipazione alle escursioni è aperta ai soci ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti. La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale. Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

Traversata Monte Faito – EE

domenica 6 dicembre 2015

bosco di quisisana – fontana del re – pizzo delle monache – sorgente acqua dei porci – cresta del faito – piazzale dei capi – croce dell’eremita – convento di s.francesco – s.maria del toro.


Questa escursione naturalistica prevede un passaggio attraverso il “Sentiero dell’Angelo” passando dal bosco di Quisisana alla sorgente dell’acqua dei porci nei pressi della porta del Faito per poi ridiscendere sul crinale dell’eremita.

Inutile citare i panorami incredibili e a perdita d’occhio che si alterneranno al nostro passaggio, ma è doveroso ricordare la distanza di circa 15 Km. con un dislivello di circa 1.100 mt.

Il tragitto è caratterizzato da maestosi castagni e da lecci secolari, oltre alla tipica macchia mediterranea, che con l’aumentare della quota ed arrivando alle spettacolari guglie naturali denominate “Pizzo delle monache”, lascia poi spazio al bosco e a cedui a castagno. Un percorso affascinante ideale per l’escursionista che vuole godere dell’amenità dei monti di Stabia, dove per tradizione questo storico sentiero veniva utilizzato dai nostri avi per raggiungere con sacrificio e devozione la chiesa di San Michele al Faito.



L’appuntamento per coloro che provengono dalla penisola sorrentina è sul treno in partenza da Sorrento alle ore 7:55.

Per quelli che giungono da altre località, ci vediamo alla stazione della circumvesuviana di Castellammare (centrale) alle ore 8:15.

La colazione è a sacco ed il rientro è previsto per il tardo pomeriggio.

Si raccomanda sempre di utilizzare scarpe da escursionismo con suola antisdrucciolo, abbigliamento a strati (a cipolla).


La partecipazione alle escursioni è aperta ai soci ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti. La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale. Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

 

 

Il Sentiero sospeso nel Blu – E

Domenica 1 novembre 2015

Capri – Il Sentiero sospeso nel Blu.

Capri – Anginola – Cetrella – Solaro – Cocuzzo – Pisco – Migliera – Guardia – Faro


 

Prima che fosse realizzata la rotabile di collegamento tra Marina Grande e Capri e tra quest’ultima e Anacapri (1870-1874), il Passetiello e l’Anginola, stretti e tortuosi sentieri di montagna, costituivano la principale possibilità per recarsi da un centro all’altro dell’isola. Da Anacapri per Marina Grande si poteva usare la storica scala fenicia con i suoi circa ottocento scalini.

Il sentiero è per appassionati, poiché presenta dei tratti con svariate difficoltà, con lunghi passi in salita (dove ci si aiuta con delle catene) e dove, naturalmente, è opportuno avere un abbigliamento idoneo e soprattutto scarpe adatte.
Nella prima parte di percorso si incontra un bosco a Leccio, uno dei tre frammenti di lecceta ancora presenti sull’isola, con la tipica flora mediterranea, che poi confluisce in un bosco misto a caducifoglie, che prolifera in quella zona grazie alle correnti marine che risalendo, creano l’ideale microclima.

E’ il regno di tante famigliole di funghi: porcini, chiodini, steccherini dorati e, lungo le fiancate della valletta, il prelibato pleurotus eringii (o fungo di nebbia) allo stato naturale, raro in Italia (se ne trovano in coltivazioni specializzate). Lungo la fiancata di destra, in aprile, cresce anche l’orchidea selvatica gialla, introvabile in altre zone dell’isola.

La zona di Cetrella si trova a poca distanza dalla vetta del Monte Solaro, ad un’altitudine di circa 476 metri. Si pensa che il nome derivi da un’erba odorosa di limone, “erba cetra” che qui si raccoglie, o da Venere Citerea, la leggenda infatti narra che qui sorgeva un tempio dedicato alla dea. A Cetrella nel XV secolo fu costruito leremo di Santa Maria a Cetrella su un vero e proprio precipizio a strapiombo su Marina Piccola.

Il Monte Solaro (m.587 slm.) è chiamato anche Acchiappanuvole perché, soprattutto all’alba, quando si accentua lo sbalzo termico tra mare e roccia, si forma una cortina di vapori. L’aria marina più calda e umida si condensa in nebbia sul suolo raffreddato dalla notte e viene spinta dal vento. Dove è sbarrata la strada, la nebbia sale verso l’alto e genera la caratteristica corona di nubi. Questo fenomeno può avvenire anche la sera soprattutto in autunno. Il soffio del vento apre sempre mutevoli scorci di paesaggio nella cortina di vapori e il sipario di brume si solleva e rivela lisola di Capri sdraiata ai piedi del monte.

C’è un luogo sullIsola di Capri dove la terra domina sul mare, dove le tradizioni contadine sono più forti di quelle marinare, dove l’odore di orti e dei giardini è più forte di quello del mare. E’ la zona della Migliera, all’estrema punta meridionale dell’isola, nella zona alta di Anacapri, dove il mare brilla azzurro e lontano oltre i vigneti di uva bianca che regalano un vino dolce e leggero.

Il Faro di Punta Carena troneggia all’estremità sud-occidentale dell’isola di Capri, sulla penisola del Limmo, nome che deriva dal latino limen e significa confine. Oltre c’è solo mare e mare fino alla Sicilia.



 

Ovviamente l’adrenalina sale quando si sente parlare di Capri ed è così, ma il percorso presenta strapiombi non adatti a chi soffre di vertigini e richiede una certa propensione all’escursionismo!

Raccomandiamo l’uso di scarpe da escursionismo antisdrucciolo, e copricapi vari per ripararsi dal sole e dal vento.

L’appuntamento, sarà al porto di Sorrento alle 7:20 (circa e non oltre), poichè ci imbarcheremo sulla nave veloce della Caremar delle ore 7:45 (costo di andata e ritorno di circa 29,00 euro).

Per coloro che ci vorranno raggiungere da Napoli e dintorni, ci vediamo a Marina Grande intorno alle 8:30.

Il rientro con la stessa imbarcazione alle 18:45 dal porto di Capri.


 

La partecipazione alle escursioni è aperta ai soci ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti. La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale. Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione. L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.

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