Notte dei Suoni Perduti…

Sabato 7 e Domenica 8 luglio 2012

Bivacco a Santa Maria dei Monti – Difficoltà E

Le nostre escursioni sono state sempre caratterizzate da ricordi impressi nella memoria attraverso sensazioni caratteristiche legate ai suoni e i profumi del giorno, come il canto degli uccelli, un fruscio fugace di una lucertola o l’acre odore dell’Allium Triquetrum. Stavolta scopriremo i suoni ed i rumori naturali che fanno parte di quegli attimi oramai perduti che appartengono a quell’atmosfera priva di colori ma ricca di emozioni che è la notte.

Appuntamento alle ore 17:30 al bar “La Siesta” in Sant’Agnello, da lì in carovana raggiungeremo Agerola attraverso la SS.366. Per gli altri che vengono da fuori la Penisola Sorrentina, l’appuntamento è alle 18:15 appena usciti dalla galleria.

Il rientro è previsto per la tarda mattinata di domenica.

Colazione a sacco.

Vi ricordiamo sempre di utilizzare scarpe adeguate a questo tipo di escursione, ovvero con suola scolpita e di indossare abbigliamento cosiddetto a “cipolla”.

Per l’occasione tutto ciò che può servire per una notte in tenda!

La partecipazione all’escursioni naturalistiche è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. Ogni escursione può essere modificata o soppressa da parte dell’associazione per motivi organizzativi o meteorologici.

 

Natura in Festa… – E

domenica 13 maggio 2012

Circuito di Punta Campanella

Andiamo a visitare uno dei santuari naturalistici più belli al mondo…!!!

Questa escursione ci farà ammirare tutta l’esplosione primaverile della macchia mediterranea, con colori, forme, profumi e sensazioni uniche, da poter vivere e portare a casa solo esclusivamente attraverso la vostra macchina fotografica. Avremo la possibilità di scorgere nella macchia una quantità enorme di fiori e piante tra cui: briza maxima, ginestre, cisto, trifoglio, erica, euforbia, cicerchia, mirto, phyllirea, rosmarino, stracciabraghe, vicia;  per non parlare poi delle tantissime specie di orchidee selvatiche presenti sul territorio costiero.

MACCHIA MEDITERRANEA: è un’associazione vegetale tipica delle regioni costiere mediterranee caratterizzate da clima mediterraneo. E’ una boscaglia fitta ed impenetrabile costituita da arbusti sempreverdi con foglie rigide, dure e coriacee. Spesso la vegetazione della “macchia” è resa più densa e compatta dalla presenza di piante rampicanti. (dal termine “macchia” deriva l’espressione : ” darsi alla macchia” = “di persona che si nasconde in luogo selvoso e poco accessibile” A. Gabrielli).
Il circuito presenta 7 Km. di lunghezza e circa 450 mt. di dislivello, si partirà da Termini risaliremo il Monte S.Costanzo e proseguendo sul crinale raggiungeremo Punta Campanella, dove alcuni potranno godere del primo bagno stagionale.

L’appuntamento come al solito è al Bar La Siesta a Sant’Agnello per le ore 8:00 oppure in piazza a Termini alle 9:00.

La colazione è a sacco, o chi vuole può tornare a casa per pranzo. Munirsi di acqua, cappellino, creme solari e costumino. Attrezzarsi con scarpe antisdrucciolo (sui sassi si scivola!).

La partecipazione all’escursioni naturalistiche è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. Ogni escursione può essere modificata o soppressa da parte dell’associazione per motivi organizzativi o meteorologici.


Escursione al Monte Faito – EE

Domenica 11 dicembre 2011

«Questo monte varia nell’altezza: il giogo più alto è il Fageto, il quale con una cima bicipite s’erge assai in sopra, ove è situata la chiesetta di S. Michele Arcangelo, la quale ha le mura di fabbrica, il tetto di legno. Per determinare l’altezza della sua cima mi sono avvaluto del barometro. Il freddo è ivi considerabile, non arriva però a quel grado cui giungerebbe se fosse lontana dal lido marino. La parte del monte che guarda il nord, anche per essere dirupata ed alpestre è quella ove regna un freddo eccessivo, dinotando e le piante boreali cui vi allignano, e le sorgenti di acqua freddissima».

Con queste parole, nel 1779, Filippo Cavolini apriva il suo scritto dal titolo Saggio di Storia Naturale dell’estremo ramo degli Appennini che termina dirimpetto l’isola di Capri, e con queste parole noi vi vogliamo presentare la scheda del circuito sul monte Faito.

Si presenta sicuramente un’escursione di alto interesse naturalistico, ma anche di elevata difficoltà in quanto ci saranno dislivelli da superare di circa 1000 metri in salita e soprattutto in discesa. Il percorso vero e proprio avrà inizio nei boschi di Quisisana, ma dovremo raggiungerlo dalla stazione della circumvesuviana di Castellammare e quindi percorreremo inizialmente antiche stradine popolari della cittadina stabiese.

Arrivati alla “Fontana del Re” ci dirigeremo verso Pimonte e percorsi circa 100 metri imboccheremo il sentiero CAI, detto “Sentiero dell’Angelo” che ci porterà su attraversando il “Pizzo delle Monache” fino a raggiungere la sorgente “Acqua dei Porci”. Da qui sotto gli alti abeti giungeremo al belvedere dove potremmo pranzare per poi scendere giù a Vico Equense percorrendo l’antica “Via delle Neviere”.

Appuntamento previsto alla stazione della Circumvesuviana di Piano di Sorrento per le ore 7:15 circa per poter prendere il treno delle ore 7:22 in partenza da Sorrento, (quindi puntuali).

Il solito “sacco” per la colazione, e muniti di scarpe adeguate e abbigliamento a “cipolla”.

Il rientro, dalla stazione di Vico Equense, sarà sicuramente nel tardo pomeriggio.

 

La partecipazione all’escursioni naturalistiche è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. Ogni escursione può essere modificata o soppressa da parte dell’associazione per motivi organizzativi o meteorologici.

 

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