Grotte dell’Angelo e Grotte del Bussento

Escursione del 2 ottobre 2011

L’appuntamento è alle ore 7:30 al bar “La Siesta” in Sant’Agnello, puntuali perchè la partenza sarà abbastanza immediata. Mentre il rientro è previsto per il tardo pomeriggio.

Ricordiamo sempre di munirsi di attrezzatura adeguata come scarpe da trekking e pantaloni lunghi tali da evitare spiacevoli fastidi.

Colazione a sacco.

Le grotte dell’Angelo:

Il lavorio incessante della natura da 35 milioni di anni, ha creato quella che oggi è una magica esperienza alla portata di tutti: le Grotte dell’Angelo a Pertosa. Oggi è possibile seguire ed ammirare i tragitti che si snodano per circa 3000 metri sotto l’imponente mole del massiccio degli Alburni.

Il tratto iniziale delle Grotte è invaso dalle acque del fiume Negro, un fiume proveniente dalle più recondite profondità che offre un affascinante ed inconsueto viaggio in barca fino a raggiungere un piccolo approdo dal quale ci si inoltra nelle viscere della terra immersi in un silenzio magico, laddove luci ed ombre si incontrano e si confondono in un gioco sempre nuovo, rimanendo incantati dallo scrosciare della grande cascata naturale. L’ambiente è surreale, cunicoli, gallerie e caverne si aprono dinanzi all’occhio del visitatore che indugia sulle superfici circostanti scoprendo come gruppi di stalattiti e stalagmiti si modellano di volta in volta in forme misteriose, cui spesso la fantasia ha assegnato un nome. Immaginare soltanto il tempo che impiega una stalattite o una stalagmite per crescere di un solo centimetro da l’idea dell’enormità del miracolo che la natura ha compiuto e continua ancora oggi. Sono previsti diversi percorsi, che permettono a tutti di visitare zone diverse delle Grotte con modalità differenti a seconda del tipo di interesse godendo di una temperatura interna costante tutto l’anno di 16°, con la serenità di essere sempre accompagnati da personale esperto.

 

Le grotte del Bussento:

Un canyon ricoperto da lussureggiante vegetazione da visitare percorrendo un sentiero che si snoda dal centro storico lungo un ruscello con sorgenti, cascate, un antico mulino fino alla grotta dove si assiste alla risorgenza del fiume carsico Bussento. La valorizzazione delle risorse naturali e culturali passa attraverso la tutela di un’area di pregio naturalistico, caratterizzata dalla presenza della riserva biologica delle grotte di Morigerati.

 

 

 

 

 

 

 

Il fondo della gola del fiume Bussento offre un habitat suggestivo in cui la vegetazione di ripa è caratterizzata dallo sviluppo di muschi e felci, e tra gli alberi, di salici ed ontani. A nord-ovest, in posizione dominante sul vallone, si estende una lecceta ben conservata. Sugli altri versanti esposti a nord il leccio è accompagnato dalla roverella, dal frassino e dal carpino, mentre sul versante verso il paese di Sicilì si estende in prevalenza la macchia mediterranea. Il versante a sud-est favorisce piante amanti del clima caldo-arido come l’euforbia arborea, l’ampelodesma e il lentisco. La presenza di molte specie animali, alcune delle quali in via di estinzione, conferma l’importanza di conservare l’ecosistema del fiume Bussento.

le foto

La partecipazione all’escursioni naturalistiche è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. Ogni escursione può essere modificata o soppressa da parte dell’associazione per motivi organizzativi o meteorologici.

Escursione a Vico Alvano

In occasione dei festeggiamenti del Comune di Piano di Sorrento “Pianissimo”, venerdi 30 settembre 2011 andremo tutti sul monte Vico Alvano dove si terrà un concerto al tramonto con chitarre e mandolini a cura dell’Associazione “George Bizet” ed aperitivo contadino con gli amici del CRE.

Appuntamento ore 15:00 al Parco del Principe muniti di acqua e torcia, rientro previsto per le ore 19:00.

 

Ecco qui le foto dell’escursione…

 

Torca – S.Elia

escursione del 25 settembre 2011

Distanza: 8 km.

Dislivello: 300 mt.

Difficoltà: Escursionistica.

 

Appuntamento ore 8:00 nei pressi del bar “La Siesta” – S.Agnello.

Secondo appuntamento ore 8:30 nei pressi della chiesa parrocchiale di Torca.

L’escursione ha inizio dalla chiesa di San Tommaso a Torca, attraverso vicoletti che si snodano tra campi coltivati a olivi, si raggiunge via Monticello e poi via Rivolo da qui intraprende un sentiero poco frequentato e ricco di vegetazione di macchia che si affaccia sul golfo di Salerno con una veduta spettacolare.

Dopo poche centinaia di metri si giunge ai ruderi dell’antica porta occidentale posta a difesa del luogo dalle incursioni turche avvenute lungo tutta la costa della Penisola fino alla fine del 1500.
Si attraversa un ponticello in pietra e si incontra un pinnacolo che spicca sul lato inferiore della traccia (detto ‘o casecavallo), proseguendo su lastricati di roccia e gole impervie si raggiunge questa località remota, abitata fino agli anni ‘50 da una famiglia molto numerosa, era una volta una tonnara organizzata per la pesca di palamiti e tonni nel canale tra la punta di S.Elia e le isole dei Galli e qui giungeva, a piedi, il parroco per officiare la messa (nella cappellina abbandonata dedicata appunto a S.Elia) per le famiglie dei pescatori e per dar loro il conforto della benedizione divina per andare avanti con il lavoro e la vita in un luogo così ameno.

 

 

 

 

 

Rientro previsto nel pomeriggio.

 

Avremo la possibilità di effettuare un bagno.

Colazione a sacco – munirsi di almeno un litro di acqua.

(qui le foto della precedente escursione Ulyxes dell’8 febbraio 2009)

 

La partecipazione all’escursioni naturalistiche è libera priva da ogni forma di imposizione e l’adesione alle escursioni viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. L’associazione e gli organizzatori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona od a cose occorse nella effettuazione dell’escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione e presenza all’escursione naturalistica. Ogni escursione può essere modificata o soppressa da parte dell’associazione per motivi organizzativi o meteorologici.


 

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