Sabato 15 e Domenica 16 marzo 2014
Ciaspolata sul Monte Cervati.
Il massiccio del Cervati (in comune con il territorio di Sanza) è il monte più alto della Campania con i suoi 1.899 mt.
La natura geologica del massiccio mostra la morfologia caratteristica di un ambiente carsico, con inghiottitoi, sorgenti freschissime e corsi d’acqua temporanei.
Il massiccio mostra le sue pareti a strapiombo, incise da profondi canaloni e numerosi torrioni e guglie, spettacolari e caratteristiche, proprio dal versante di Piaggine, con ai piedi i boschi misti e le faggete che si aprono di tanto in tanto in radure ricche di vegetazione e verdissime (o bianchissime in inverno).
Ovunque regnano la pace ed il silenzio nella natura incontaminata, rotti solo dallo scampanio degli armenti.
Sulla cima del Cervati vi sono una cappella ed una grotta dedicate alla Madonna della Neve.
Dal balcone naturale prospicente la grotta della Madonna della Neve, è possibile gettare lo sguardo a strapiombo sui boschi, osservando il volo degli uccelli e ascoltandone i versi, oppure lontano verso il Motola e la valle di Piaggine.
come si affronta una ciaspolata:
Equipaggiamento
L’attrezzatura personale per la neve (sci o ciaspole) è vivamente consigliata, essendo il noleggio limitato a poche unità.
Per le scarpe sono indispensabili gli scarponi da trekking, con suola tecnica e ben saldi alla caviglia, onde evitare accidentali distorsioni e scivoloni a causa di pietre che in talune zone potrebbero affiorare dalla neve, soprattutto al campo base, di quota più bassa.
Nelle escursioni, con sci o ciaspole, si consiglia un abbigliamento a strati, che consenta cioè di spogliarsi o coprirsi in modo graduale.
Un’utile lista per ricordarsi ciò che è consigliabile portare con sé nelle escursioni
- Un ricambio completo(da lasciare al campo base), indispensabili comunque calze e scarpe per non restare bagnati fino al ritorno in paese
- Zaino (o contenitore “a spalla” impermeabile)
- Giacca a vento impermeabile
- K-way con cappuccio
- Pile e/o windstopper
- Cappello
- Occhiali da sole
- Guanti (importanti!)
- Borraccia
- Sacco a pelo
- Macchina fotografica
- Documento di riconoscimento
- Un sacchetto portarifiuti
Utili dotazioni di sicurezza possono essere
- Torcia con pile cariche e pile di ricambio
- Coltellino
- Accendino
- Cellulare
- Fischietto (il cellulare non prende dovunque!)
Si rammenta che:
- In montagna è assolutamente vietato l’uso di saponi e detergenti vari che provocano inquinamento delle acque.
- Sarebbe ecologicamente preferibile portare con sé posate e bicchiere personali (da lasciare al campo base), riutilizzabili e in materiale antiurto, onde collaborare con l’Associazione ospitante per ridurre al minimo l’utilizzo di monouso non biodegradabili.
- Se smarrite la strada è decisamente consigliabile ritornare sui propri passi
- In montagna si va per rilassarsi e divertirsi, non per rischiare, né per stabilire dei record
- Non abbandonare i sentieri e le strade descritte. Se siete curiosi, chiedete a qualcuno del posto di accompagnarvi
Infine, pur auspicando che si coltivi un’allegra aria di festa, tra risate e chiacchiere con i buoni amici e il buon vino, durante le escursioni ricordate, ogni tanto, che una montagna innevata offre un silenzio non altrimenti percepibile nella vita di tutti i giorni. È sufficiente qualche minuto per riuscire ad ascoltarlo.
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Il programma prevede la partenza sabato subito dopo pranzo, raggiunta Piaggine, ridente paesino del Parco Nazionale del Cilento, verremo accompagnati da motoslitte al rifugio (quota s.l.m.1597), qui ceneremo e pernotteremo e domenica mattina ci inerpicheremo con le ciaspole sulla cima del Cervati.
La quota di partecipazione (cena, colazione, e transfer al rifugio) è di euro 25,00, con aggiunta di un’offerta a piacere per il noleggio delle ciaspole.
Ricordo che il pranzo per la domenica sarà a sacco (quindi a ns. carico!).