DOMENICA 5 marzo 2023
La devozione di San Mango Piemonte verso il vescovo di Trani martirizzato durante le persecuzioni di Decio nel 252 d.C., ha radici che si perdono nei secoli lontani. Di certo il culto di san Magno nell’antica Terra Sancti Magni et Pedemontis, primitiva denominazione del piccolo comune picentino, era già vivo nel XI secolo in quanto, come scrive lo storico Antonio Roma, la devozione locale ebbe in dono, in quel periodo, da San Pietro da Salerno (nato a Salerno nel 1030 e morto ad Anagni nel 1105) una “particola” del corpo del Vescovo Martire Tranense, conservato dal lontano 871 nella città di Anagni dove San Pietro fu vescovo dal 1062 al 1105. Una radicata tradizione vuole, tra l’altro, che San Magno, nel suo peregrinare per evangelizzare le genti del meridione, abbia compiuto la sua missione pastorale tra gli abitanti dell’attuale territorio di San Mango e, per non cadere nelle mani dei suoi persecutori, si sia rifugiato in una grotta naturale sul monte che ora prende proprio il nome di San Magno. Alla sua morte, tramanda ancora la leggenda popolare, il Santo indicò, in una apparizione ai fedeli del posto, la grotta ove dimorò in vita, per farvi erigere un eremo a sua devozione. E a questo eremo i fedeli ascendono processionalmente ogni 19 agosto, festa del Santo, e si prostrano davanti alla miracolosa immagine del loro Patrono affrescata, nel 1541, sulla parete della roccia soprastante l’altare.
Il percorso prevede una risalita al monte tra noccioleti lungo un piccolo torrente fino ad un bivio che con pochi tornanti ci porterà all’Eremo di San Magno. Qui dopo aver visitato la cappellina incastonata nella roccia calcarea ci incammineremo sul crinale per raggiungere la cima del Monte San Mango e le rovine del Castello Merola. Dopo pranzo riprenderemo il cammino per ridiscendere dal monte e raggiungere l’abitato.
L’appuntamento per i peninsulari è alle 8:00 al bar “la Siesta” in Sant’Agnello, mentre per tutti gli altri ci ritroveremo in questo punto alle 9:15.
Dati tecnici:
Distanza: 11,8 Km. circa;
Durata: 5,5 h. escluso soste e/o deviazioni;
Dislivello: 270 m.;
Difficoltà : E – Escursionistica.
Accompagnatori: Donnarumma Salvatore – Russo Giovanni.
Colazione al sacco con rientro in serata.
Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.
La partecipazione alle escursioni è aperta ai soci ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti utilizzando la polizza temporanea giornaliera come descritto qui.
La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.
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