domenica 3 dicembre 2023
La Pellerina – Chiesa di S.Michele – Orrido di Pino – San Lazzaro – Tovere – Chiesa di S. Pietro
Furore, col suo abitato sparso sui fianchi della montagna a strapiombo sul mare, si offre a piccole dosi, si lascia scoprire con civettuola ritrosia.
“Il napoletano che domò gli afghani” , personaggio poco conosciuto ma interessante (in senso storico, moralmente è un macellaio). Nella prima metà del XIX secolo,mentre quella terra cominciava a diventare il terreno del Grande Gioco tra l’imperialismo russo e quello britannico, chiamato dal maharaja del Punjab a governare la turbolenta città di Peshawar, seppe imporsi sulla popolazione (di maggioranza pashtun), riducendola all’ordine con metodi da Tamerlano, impiccando, fucilando, impalando o gettando dai minareti tutti coloro che non seguivano alla lettera le regole dell’impero sikh e del governatore in particolare. Ancora oggi nei territori circostanti il mitico Khyber Pass si mormora con un misto di orrore e rispetto il nome di quell’uomo, Abu Tabela, riduzione afghana del nome di Paolo Avitabile, oriundo napoletano. Un cannoniere di Murat che seppe diventare generale e governatore dell’imperatore sikh, sulla scia di tanti militari europei che, dopo Waterloo, andarono a offrire i propri servigi presso i potentati d’Oriente, dalla Turchia all’Indocina. La sua perizia militare contrastava violentemente con l’inettitudine di tanti suoi connazionali gallonati, che non seppero far fronte alla resistibilissima impresa garibaldina. Ma a quell’epoca Abu Tabela era già morto: poco dopo esser tornato a casa ricco e colmo di onori, nel 1850, all’età di 59 anni, Paolo Avitabile moriva, forse avvelenato dalla giovane moglie.
Durante il percorso ci imbatteremo in diversi siti rupestri molto caratteristici.
Info di Riepilogo:
Distanza: 8 Km. circa A/R;
Durata: 4 h. escluso soste e/o deviazioni;
Dislivello: 400 m. circa;
Difficoltà : E – Escursionistica.
Accompagnatori: Gaetano Astarita – Salvatore Donnarumma.
L’appuntamento per i residenti è alle 8:00 davanti al sagrato della chiesa di Meta, mentre per coloro che ci raggiungeranno da fuori penisola l’appuntamento è alle 8:45 sulla S.S. 366 (pressappoco qui).
Colazione al sacco con rientro in serata.
La partecipazione alle escursioni è aperta a tutti i soci FIE ed, eccezionalmente, anche ai non soci e simpatizzanti utilizzando la polizza temporanea giornaliera compilando il modulo scaricabile qui, comunicando entro giovedì sera le proprie generalità e codice fiscale e una quota occasionale di 10,00 €.
La copertura assicurativa, in caso di infortunio riguarda SOLO i soci in regola con il versamento della quota sociale.
Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo e possibilmente in goretex, abbigliamento a strati (con ricambio), altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.
Per garantire il rispetto degli altri partecipanti e delle tempistiche non sarà tollerato ritardo; Durante l’escursione è doveroso mantenere un comportamento rispettoso dell’ambiente e degli altri partecipanti;
Le escursioni ULYXES, coerentemente con la loro natura, pongono i partecipanti di fronte ai rischi ed ai pericoli inerenti la pratica dell’escursionismo in montagna. I partecipanti, pertanto, iscrivendosi alle escursioni giornaliere accettano tali rischi e sollevano l’associazione ULYXES, gli organizzatori e i collaboratori delle predette escursioni da qualsiasi tipo di responsabilità per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.
L’escursione potrà essere rinviata per motivi legati alle cattive condizioni meteorologiche, previo avviso su questo stesso sito.