domenica 19 ottobre 2014
Monte della Nuda (1704 mt.) – Monti Alburni
I Monti Alburni sono un massiccio carsico ricco di doline, grotte, cavità e inghiottitoi che si trovano tra la valle del Sele e del Tanagro e fanno parte del subappennino lucano. Per la loro morfologia, notevole soprattutto dal lato occidentale (ad esempio dalla Piana del Sele), sono conosciuti come le Dolomiti campane.
Salendo tra i 600 e gli 800 m prevalgono i boschi di latifoglie con la prevalenza del Castagno, poi l’Ontano, il Carpino nero, il Tiglio, il Tasso, il Cerro, il Leccio, il Sorbo, il Frassino, accompagnati da ginepri, prugnoli e biancospini. Il sottobosco è ricco di fragoline di bosco, more, ribes, lamponi e varie specie di funghi tra cui il Porcino, i Chiodini, la Mazza di tamburo, l’ovulo, i Galletti, i Gallinacci, il Pleurotus Ostreatus conosciuto come Gelone o Orecchietta, la Ditola e il Prugnolo.
Bellezze senza numero e senza fine come le descrisse anche Virgilio nelle sue Georgiche.
Questa escursione per la sua peculiarità richiede una preparazione fisica e una particolare esperienza nell’escursionismo.
Il percorso è di km.7,5 con dislivelli in salita e discesa di circa 600 mt. e la sua durata di circa 4 ore di cammino effettivo.
Dall’uscita di Campagna dell’autostrada A3 SA-RC, si procede verso l’abitato di Castelcivita, per poi raggiungere per un tratto sterrato la località Pozzi di S.Maria.
L’appuntamento è come di consueto al bar “La Siesta” di Sant’Agnello alle ore 7:00, per coloro invece che provengono da fuori-penisola l’appuntamento viene dato alla stazione di servizio Salerno Ovest alle ore 7:45.
Raccomandiamo sempre l’uso di scarpe antisdrucciolo e abbigliamento a strati, e viste le previsioni una borraccia di acqua di litri 2 a persona.
Colazione a sacco, mentre il rientro è previsto nel tardo pomeriggio.