Domenica 24 gennaio 2016
I Casali di Moiano e S.Maria del Castello
Il casale di Moiano è il più esteso del comune di Vico Equense, sito a 600 metri d’altitudine alle pendici delmonte Faito in una straordinaria posizione baricentrica rispetto sia al Golfo di Napoli sia a quella di Salerno. Da qui sono facilmente raggiungibili località come Positano e Amalfi percorrendo antichi sentieri che partono dalla contrada di Santa Maria del Castello.
Non è dato stabilire con precisione quando, in questa zona, si insediarono i primi gruppi umani; tuttavia si suppone che già a partire dal V-VI secolo vi giunsero gli appartenenti al ceppo detto “Mediterraneo”. Si deve aspettare, per la formazione della comunità moianese verso il 1500, quando la popolazione locale fondò la prima chiesa parrocchiale dedicata a San Renato Vescovo. Le case di Moiano sono strette intorno alla Chiesa e al Campanile di San Renato, vescovo di Sorrento del V secolo.
L’origine del toponimo si deve probabilmente ritrovare nel gentilizio “Modius” cui si aggiunse il suffisso “anus”. Meno probabile,ma non da escludere,è invece il più diffuso riferimento al “Mons Jani”. Infatti, lo stesso “Rivo Anaro”, tratto alto del Rivo d’Arco che sfocia alla Marina di Aequa, potrebbe, nella sua etimologia, non riferirsi come invece comunemente si crede, a Giano né tantomeno a Januario, ma piuttosto all’arena prelevata dalle sue rive. La gente invece, a negazione di tutto, ribadisce convinta che quel torrentello era il “Rivo delle Janare”, cioè il luogo di raduno notturno di insospettabili donne che, cospargendosi le ascelle di un particolare unguento, conquistavano il potere magico di volare nel buio della notte.
L’appuntamento per i residenti è alle 8:30 al bar “La Siesta” a Sant’Agnello, mentre per coloro che ci raggiungeranno da fuori penisola l’appuntamento è a Moiano in via R.Bosco davanti al bar “Massa” alle ore 9:15.
La colazione è a sacco ed il rientro è previsto nel pomeriggio.
Ricordiamo sempre che le nostre escursioni prevedono dei tratti in pendenza e/o con tracciati sterrati, quindi munitevi sempre di scarpe adeguate da escursionismo con suole antisdrucciolo altrimenti saremo costretti a farvi rinunciare alla escursione stessa.